Le zone umide costiere sono aree in cui si incontrano gli ecosistemi terrestri, d’acqua dolce e marini. Questi ecosistemi sono spazialmente ed ecologicamente connessi e dipendono dalle condizioni del sistema più ampio (ad esempio, possono essere influenzati dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento del mare o del fiume che li alimenta). Queste aree consentono la conservazione di una grande biodiversità, poiché qui troviamo molte piante e animali anche rari, e soprattutto molti uccelli costieri. Alcune di queste aree sono mantenute all’interno della rete Natura 2000 o altre forme di protezione. Le zone umide costiere sono sotto pressione a causa dell’attività umana e del cambiamento climatico. Pertanto, questi ecosistemi sono particolarmente vulnerabili.
Le scogliere costiere e coste rocciose sono falesie costiere rocciose, calcaree o di flysch che scendono ripidamente direttamente nel mare oppure hanno una spiaggia stretta sotto le falesie. L’azione del mare sulla falesia ha effetti diversi, a seconda dell’altezza o della distanza dal livello del mare. Anche le falesie sono sempre più colpite dai cambiamenti climatici. Di conseguenza, questi ecosistemi stanno diventando sempre più vulnerabili. Tali aree costiere hanno una ricca biodiversità. Alcune di queste aree sono mantenute all’interno della rete Natura 2000 o altre forme di protezione.