L'impatto del cambiamento climatico sugli ecosistemi e le comunità costiere

La conservazione e il ripristino delle barriere coralline possono dare un importante contributo all’adattamento ai cambiamenti climatici. Ma molte barriere coralline sono sotto pressione a causa dell’attività umana e del cambiamento climatico. Se miglioreremo le condizioni di vita di questi ecosistemi marini vulnerabili, le barriere coralline potranno svilupparsi più velocemente e saranno in grado di fornire importanti servizi ecosistemici. Ciò preserverà anche la biodiversità di questi importanti ecosistemi.

Se costruiamo muri e frangiflutti (infrastrutture grigie) proprio lungo la costa, impediamo la circolazione naturale delle sostanze nutritive, il flusso di energia e la connettività degli ecosistemi. Queste soluzioni sono generalmente più costose delle misure di adattamento basate sulla natura e generalmente apportano meno benefici agli ecosistemi e alla comunità locale

Se scaricheremo rifiuti più o meno tossici lungo la costa, si creeranno ulteriori pressioni sugli ecosistemi. Anche la biodiversità sarà ridotta e saremo sempre meno in grado di beneficiare di importanti servizi ecosistemici. Inoltre le condizioni di salute della popolazione peggioreranno, poiché anche l’inquinamento farà ammalare e morire prima le persone.

Le zone umide costiere restaurate e preservate forniscono importanti servizi ecosistemici. Sono quindi un alleato importante nell’adattamento ai cambiamenti climatici. Tuttavia, poiché sono spesso in pericolo, è necessario ripristinarli e mantenerli correttamente, se vogliamo che continuino a svolgere la loro importante funzione.