Servizi ecosistemici

L’affermarsi del turismo di massa proprio nella fascia costiera ha notevolmente modificato l’immagine del paesaggio e degli insediamenti, ricchi di complessi alberghieri e di appartamenti. Con i suoi grandi bisogni nella stretta fascia costiera, il turismo ha esercitato una maggiore pressione sugli ecosistemi naturali, creando anche conflitti nell’agricoltura e nell’approvvigionamento idrico. L’inquinamento delle coste marine e il generale degrado degli ecosistemi naturali qui presenti sono intensi nel Mediterraneo a causa delle numerose e crescenti pressioni esercitate dall’uomo. A questo vanno aggiunti anche i cambiamenti climatici. È quindi importante proteggere, conservare e ripristinare gli ecosistemi costieri e marini, e quindi i loro servizi ecosistemici.

Tra le caratteristiche naturali e antropiche comuni del Mediterraneo vi sono la vegetazione tipica, l’agricoltura adattata a quest’ambiente, il tipo di abitazioni e stile di vita, la navigazione marittima, la pesca, la produzione del sale nelle saline e il turismo. In passato c’erano vaste aree di saline, che oggi sono state modificate in alcuni punti a causa dell’urbanizzazione e dell’ampliamento dei terreni agricoli. In parte su di esse si estrae ancora il sale, mentre in alcuni punti sono abbandonate e in degrado.